Indicazioni
Come rendere l’aglio più digeribile? L’aglio è quell’ingrediente che da un tocco in più ai piatti della nostra cucina, se questo non bastasse è un ottimo antibiotico naturale, il prezzo da pagare però è la difficoltà nel digerirlo. Ma so che siete delle persone che non rinunciano e allora ecco i nostri consigli per rendere l’aglio più digeribile.
Mangiarlo crudo, piuttosto che cotto.
Partiamo con il primo consiglio, l’aglio è più digeribile crudo piuttosto che cotto. Incredibile vero? Questo perché l’aglio crudo, cioè non sottoposto al calore aumenta la produzione dei succhi gastrici e aumenta l’assimilazione degli elementi nutritivi.
Lasciarlo in ammollo nel latte
Questo è il classico metodo della nonna, uno dei metodi più famosi ed efficaci. Per smorzare il sapore basta sbucciarlo e lasciarlo in ammollo nel latte per 15 minuti nel latte caldo, un’ora se il latte è tenuto a temperatura ambiente, con questo metodo l’aglio manterrà proprietà e benefici invariati.
Eliminare l’anima
Ora, passiamo a quello che è il sistema più conosciuto quando si tratta della digeribilità dell’aglio, eliminare l’anima interna. Semplicemente si pensa che il germe interno renda l’aglio meno digeribile e più forte di sapore. Per eliminare il germe dell’aglio tagliatelo longitudinalmente e vi troverete con due metà del germe che può essere estratto con facilità con la punta di un coltello. Anche se non è stato confermato in modo scientifico il sapore risulta più morbido senza l’anima.
Spremere gli spicchi con uno spremiaglio
Vi segnalo anche questo metodo, ma personalmente credo che faccia l’effetto opposto. Spremere l’aglio per alcuni diventa meno forte, ma la scienza indica il contrario, infatti l’enzima dell’allicina responsabile dell’aroma dell’aglio, questo enzima si trova all’interno delle cellule con lo schiacciamento fuoriesce e si unisce all’alliina, altro enzima responsabile dell’profumo dell’aglio, la miscela di questi due enzimi ne aumenta il sapore e il profumo.
Non sbucciare l’aglio
Se volete attenuare il sapore dell’aglio, il mio consiglio è di usarlo in camicia, cioè senza sbucciarlo. Con questo sistema l’aglio risulterà più digeribile nelle pietanze. Nel soffritto se non amate il sapore forte dell’aglio o se fate fatica a digerirlo, il mio consiglio è di unirlo dopo che la carota, la cipolla e il sedano hanno iniziato a dorarsi. Se dovete soffriggere solo l’aglio, per esempio per un sugo al pomodoro mettetelo senza sbucciarlo in padella con l’olio freddo e scaldatelo lentamente senza farlo bruciare.
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