ingredienti
-
300 g di Farina
-
150 g di StruttoChiamato anche sugna
-
120 g di Zucchero
-
200 g di Semolino
-
200 g di Ricotta
-
175 g di Zucchero a velo
-
2 Uova
-
2 Tuorli
-
50 g di Scorzette di cedro
-
50 g di Scorzette d'arancia
-
1 bustina di Vanillina
Indicazioni
Questo è certo. La sfogliatella è nata nello splendido convento di Santa Rosa, vicino ad Amalfi e cresciuta a via Toledo, la strada dell’alta borghesia nell’800. La leggenda narra che nel 1700, (l’anno preciso non è stato stabilito) una suora si accorse che in cucina era avanzata della semola cotta nel latte. Per non sprecare gli avanzi aggiunse un po’ di frutta secca, zucchero e limoncello sistemando la farcia tra due sfoglie ammorbidite con lo strutto, quello che all’epoca era il principale grasso per cucinare fino all’arrivo dell’olio d’oliva, aggiunse anche del vino bianco e gli diede una forma a cappuccio di monaco.
Questo dolce morbido e delicato fu un successo immediato e venne venduto in zona almeno sino al 1818. Dopo quella data Pasquale Pintauro oste in via Toledo entrò in possesso della ricetta e trasformò l’osteria di sua proprietà in una pasticceria per vendere il dolce, cambiando pochi particolari per adeguare la ricetta ai gusti del tempo. Tolse il cappuccio la sfogliatella diventa simile una conchiglia in stile rococò. Oggi sono due le pasticcerie storiche dove si possono assaporare le migliori sfogliatelle di Napoli: La prima è Pintauro in via Toledo e Attanasio vicino alla stazione. Per chi si trova da quelle parti gli indirizzi:
Pintauro
Via Toledo, 275 Tel. 081.417339
Attanasio
Vico Ferrovia 1/2/3/4
Tel. e fax 081.285675
Aperto dalle 6.30 alle 20.00. Chiuso il lunedì
Nella foto si può vedere chiaramente la differenza tra la sfogliatella con la pasta frolla, quella della ricetta e la sfogliatella riccia, ricetta che pubblicheremo prossimamente.
Enter the text or HTML code here
Passi
1
Fatto
|
Fate la pasta frolla con la farina, lo zucchero, lo strutto e due tuorli e mettetela a riposare. |
2
Fatto
|
In una pentola portate a ebollizione 5 dl di acqua con un pizzico di sale, versate a pioggia il semolino e fatelo cuocere per circa 15 minuti, mescolando continuamente con un cucchiaio di legno. Fatelo raffreddare. |
3
Fatto
|
Passate al setaccio la ricotta, unitevi lo zucchero a velo, la vaniglia, un uovo, il cedro e le scorzette d’arancia tritati e il semolino raffreddato. |
4
Fatto
|
Sulla spianatoia stendete la pasta frolla e ricavatene dei cerchi di circa 8 cm di diametro e ricoprite con questa l’interno di una tazzina, ponete quindi al centro una parte del ripieno, ripiegate la pasta premendo bene sui bordi, ritagliatela con il tagliapasta in modo da ottenere delle sfogliatelle uguali. |
5
Fatto
|
Collocatele su una placca unta appena appena di strutto e spennellate con l’uovo sbattuto. Infornate a forno già caldo a 180° C per circa 15 minuti. Servitele calde spolverate di zucchero a velo. |